Trieste d’inverno

La stagione autunnale si apre a Trieste con la Barcolana, la regata più grande d’Europa, una manifestazione da vedere e da vivere, unica nel suo genere che si svolge la seconda domenica di ottobre nel nostro golfo e lascia uno spettacolo unico a turisti e visitatori perché sposa l’evento sportivo ed agonistico della regata in mare ad una serie di eventi straordinari a terra, da iniziative e mostre sul tema a concerti di grandi musicisti sino al villaggio espositivo con gli spazi commerciali e promozionali.
Passata la Barcolana inizia l’inverno, cambia la temperatura e la gente si dedica alla cultura visitando i numerosi Musei del Centro e quelli tematici in periferia, assistendo alle proposte teatrali e musicali che i diversi Teatri lirici e di prosa come il Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Il Politeama Rossetti teatro stabile del Friuli Venezia Giulia, Il Teatro Orazio Bobbio – La Contrada, Il Teatro Miela ed il Teatro Stabile Sloveno offrono con un calendario ricco ed emozionante lungo tutta la stagione.

Prodotti tipici

L’inverno offre anche prodotti come l’olio bianchera, vini e i piatti tipici da degustare sul territorio grazie ad una ristorazione curiosa che delizia anche i palati più esigenti attraverso proposte gourmet di pesce che uniscono creativamente la tradizione culinaria triestina e istriana oppure proposte di piatti tipici come la jota, il gulasch e le “caldaie” con porzina, lingua, cragno con crauti, senape e kren che stupiscono e innamorano i visitatori di ogni provenienza.
Durante l’inverno è possibile praticare diversi sport all’aria aperta come tennis, paddle, vela, canottaggio, orienteering, equitazione, arrampicata, corsa e trekking, mountain bike nei numerosi percorsi ciclabili sino allo sci alpino e di fondo nella struttura della pista di plastica di Aurisina in provincia di Trieste. 
Infine… che sia a piedi o in bicicletta, non si può perdere lo spettacolo delle colorate giornate autunnali e di quelle fredde e ventose invernali con la bora che si scatena dalla Val Rosandra all’altipiano carsico, dai panoramici sentieri costieri come il Rilke sino al lungomare di Barcola e al Molo Audace e che lascia sulle dita, nei capelli e nel cuore l’aria e il profumo di Trieste, una città multietnica, piena di storia e cultura, moderna e tradizionale al tempo stesso dai colori, suoni e sapori unici e indimenticabili.